Pensavate che Sceneggiatore di Turno non ne avesse più? Eravate convintifino al termine di questa ottava stagione di The Walking Dead avreste assistito ad una interminabile sequela di sparatorie senza senso? Vi sbagliavate: Sceneggiatore di Turno ha ancora molte cartucce d sparare. Come ad esempio continuare a spostare gruppi di personaggi da un punto A ad un punto B.
Dopo aver assisito ad oniriche distopie smarmellate, flashback in bianco e nero e ardimentosi salti avanti e indietro nella timeline, sappiamo che a Sceneggiatore di Turno piace cambiare la struttura delle puntate per stupire lo Spettatore. Per questo motivo, l'episodio 8x10 di Fuffa con gli Zombie, la serie anche nota come The Walking Dead, presenta una nuova trovata stilistica: i punti di vista multipli come se fosse antani Game of Thrones ma con la scritta grande del nome del personaggio che magari lo Spettatore è cretino e non lo capiva.
Si stava meglio quando di stava senza The Walking Dead.
Lo zombie drama anche noto come Fuffa con sporadici zombie, ritorna per la seconda parte della stagione 8 con un episodio lunghissimo di un'ora e lo fa perché ha un sacco di cose da raccontare E INVECE NO Sceneggiatore di Turno vuole mostrare allo Spettatore come confezionare 60 minuti di televisione totalmente privi di qualsivoglia contenuto/significato/momento di pathos/frase memorabile.
Dopo ben 7 puntate di sbadigli, nulla di fatto e 'chi me lo fa fare di continuare questa serie?' è finalmente arrivato il midseason finale di The Walking Dead, che una bella pausa ci voleva proprio.
Un paio di settimane fa, sulla mia pagina FB un utente, Giovanni, scriveva profeticamente: "le tue (pisco)analisi risultano troppo edulcorate rispetto al livello raggiunto dalla serie..."
Io gli rispondevo così: "TWD la serie is the new (psico)analisi di TWD."
Pigro come un tifoso che guarda Diretta Gol la domenica pomeriggio sul divano con il plaid, Sceneggiatore di Turno ha deciso di aprire anche questo episodio di Fuffa con sporadici Zombie - la serie TV anche nota come The Walking Dead - con l'ennesima carrellata di persone random che fanno cose tipo tagliarsi le unghie dei piedi, scambiarsi lettere e portare il cane a pisciare, il tutto mentre la voce fuoricampo di Rick dice che "Il Piano™ sta funzionando. Stiamo vincendo. Siamo bravissimi. Il Piano™ è geniale. Stiamo vincendo. Negan Nigan suca forte."
Dopo 3 puntate di assenza - dovute probabilmente alla necessità di risparmiare sul compenso di Jeffrey Dean Morgan - finalmente è tornato Negan Nigan. Ma, come ben sappiamo, a Sceneggiatore di Turno piace giocare con la timeline, visto che gli riesce così bene. Per questo motivo l'episodio 8x05 di The Walking Dead si apre con Prete Braveheart - ai tempi in cui, prima di trasformarsi nell'indomito Padre Commando, era ancora un cagasotto che chiudeva fuori dalla chiesa i fedeli per farli mangiare dagli zombie - e poi con un colloquio tra Negan Nigan e Gregorio il Contraddittorio, prima dell'agguato degli Orfani di Cervello© di Rick.
Ricorderete la gioiosa scampagnata della settimana scorsa in cui il giocondo Re Ezechiele 25:17 arringava i suoi uomini a colpi di sorrisoni e pacche sulle spalle, salvo poi vederli, a fine episodio, macellati come delle maglie rosse di Star Trek.
Ricorderete che l'opening della season premiere dell'ottava stagione di The Walking Dead era caratterizzata da flashback a cazzo di cane, mentre l'episodio successivo si apriva con primi piani sempre, rigorosamente, alla cazzo di cane. Allora perché non continuare nel solco scavato da peni canini anche nel terzo episodio?
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