Ciao a tutti amici del Bar, torno qui da voi ancora una volta con un articolo e con un video ad esso allegato.

Oggi, nel video in questione, voglio parlarvi di uno dei manga che più ha fatto discutere nel corso degli ultimi 40 anni.

Devilman, è un fumetto del mangaka Go Nagai pubblicato per la prima volta in Giappone nel 1972 ed in italia nel 1991. Un ritardo dovuto non solo ai tempi biblici con cui al tempo si era soliti dare fiducia ad un prodotto estero, ma in particolar modo alle polemiche di censura che videro l'anime, tratto dalla suddetta opera cartacea, nel mirino di moralismo e bigottismo eclesiastico. Censura che portò non solo al ritardo di pubblicazione dell'opera originale ma addirittura ad una prematura chiusura dell'opera animata sulle reti pubbliche.

Insomma, neanche uscì il fumetto che già si gridava allo scandalo, e pure nei confronti di un cartone  (non rompete le palle se non lo chiamo anime a volte) molto più leggero dell'opera originale.

Ma Devilman non è violenza, non è esoterismo e non è nemmeno satanismo, questi son solo dei mezzi, dei mezzi che il mangaka utilizza per diffondere diversi concetti di cui però solo uno è quello importante: l'egoismo dell'uomo.

L'uomo che, al raggiungimento di un momento di compromissione, è pronto a sacrificare tutto, persino la propria umanità, a causa della più subdolda delle emozioni, la paura.

Potrei perdermi ore a parlarvi di Devilman, ma ho voluto farlo in breve, come mio solito, riassumendo e cercando di darvi le nozioni più interessanti, il mio scopo è spingervi a ricercare e trovare nella lettura del fumetto in questione quella profondità psicologica che ha saputo donarmi.

Buona visione

Sam

 



Inserisci Commento

ilbardelfumetto

Benvenuto nel SocialNERDWork dedicato al mondo dei Comics, Manga, Cinema e Serie TV. Fai sentire la tua voce, registrati.

Connettiti via